Federica
Guest Experience Manager
“Sono una mano sulla spalla. Mi assicuro che i clienti ricevano tutte le attenzioni di cui hanno bisogno e stiano vivendo a pieno la loro vacanza.”
La notte di S. Lorenzo tra leggende e desideri
La notte del 10 agosto si ammirano le stelle cadenti su nel cielo e si approfitta per esprimere un desiderio quando se ne vede una cadere. Dalle colline alle spiagge, le persone si mettono con il naso all’insù per scorgere anche solo una stella che cadendo diventa un piccolo istante di gioia e speranza.
Stelle cadenti o Perseidi?
La definizione di stella cadente non è in realtà corretta: le stelle non cadono. Quelle che noi vediamo, sono meteore. Il motivo per cui queste scie luminose appaiono nel cielo terrestre proprio a metà agosto è dovuto al fatto che in questo periodo la Terra passa attraverso lo sciame di meteore delle Perseidi, residui del passaggio della cometa Swift – Tuttle scoperta nel 1862.
La data del 10 agosto è un giorno simbolico: in effetti le Perseidi sono visibili anche qualche giorno prima e qualche giorno dopo, ma per far sì che diventasse una tradizione è stata legata a questo giorno in cui nel calendario cristiano si ricordano il Santo Lorenzo e il suo martirio.
Si dice che il Santo fu arso vivo sulla graticola e che le stelle cadenti rappresentano le lacrime del martire durante il terribile supplizio. Ma, anche se sappiamo qual è l’origine scientifica delle stelle cadenti, di storie intorno a questa notte magica che lega le stelle ai desideri ce ne sono tante.
Perché si esprime un desiderio
Una prima interpretazione risale a Giulio Cesare, che nel De Bello Gallico chiama “desiderantes” quei soldati che dovevano rimanere svegli e di guardia dopo una battaglia. Grazie alla luce prodotta dalle stelle (da qui il loro nome) avrebbero dovuto vedere i compagni feriti e poter correre così in loro soccorso per aiutarli a raggiungere l’accampamento e farsi curare. I soldati di guardia vegliavano con grande speranza, desiderando di veder ritornare i loro compagni.
Una seconda interpretazione rende protagonisti i marinai, altra categoria di grandi “desideratori” che nel passato osservavano le stelle per orientarsi in mare e trovare la rotta. Sono loro che alzano gli occhi al cielo verso le stelle e nel cuore conservano il desiderio di tornare a casa sani e salvi, di riabbracciare le famiglie e di rivedere i luoghi che avevano lasciato alle loro spalle.
Infine, un’ultima teoria: il destino è scritto nelle stelle. Si credeva che nel momento in cui una stella fosse caduta, voleva dire che il destino non era più scritto e, nel breve tempo di una notte, ogni persona aveva la possibilità d'intervenire sul proprio futuro. Per questo motivo, chi vede cadere una stella può esprimere un desiderio per il proprio futuro, nella speranza che la caduta di quella stella gli dia la possibilità di cambiare il proprio destino e realizzare un sogno.
Esprimi il tuo desiderio
A qualsiasi versione tu voglia credere, siamo sicuri che anche tu abbia dei desideri che aspettano solo di avverarsi.
Al ColorHotel abbiamo organizzato la serata “1000 e una notte” proprio il 10 agosto, notte di S. Lorenzo. Troverai plaid, sdraio e musica di sottofondo sulla terrazza all’ultimo piano: così, senza le luci del centro abitato, potrai anche tu andare in cerca di stelle cadenti, rilassarti e pensare a cosa desideri per il tuo futuro.
È una serata incantata, in cui c’è posto per i piccoli e grandi sogni.