Federica
Guest Experience Manager
“Sono una mano sulla spalla. Mi assicuro che i clienti ricevano tutte le attenzioni di cui hanno bisogno e stiano vivendo a pieno la loro vacanza.”
3 borghi segreti sul Garda
Il Lago di Garda è davvero un piccolo tesoro ricco di risorse. Non lo diciamo solo perché molti di noi ci sono nati e cresciuti, ma perché oggettivamente ci sono talmente tante bellezze, dai panorami al cibo, dal clima alle attività da fare, che ogni giorno rimaniamo sorpresi anche noi. Per questo abbiamo chiesto a Gloria, Valerio e Federica quali sono i borghi più carini e meno conosciuti della zona. Andiamo a conoscerli insieme!
Il preferito di Gloria: Campo
Gloria non ci ha pensato due volte, ci ha subito detto che il suo borgo preferito è Campo.
Campo è una frazione del comune italiano di Brenzone sul Garda, nella provincia di Verona, in Veneto.
Si può raggiungere solo a piedi, con una bella passeggiata che si snoda tra gli ulivi, partendo da Castelletto di Brenzone, da Mugugnano o dalla frazione di Prada.
Si tratta di un villaggio molto suggestivo e senza tempo. Da qui, dovunque sposti lo sguardo, ci sono bellissimi panorami da ammirare.
Non è molto conosciuta, ma per chi l’ha scoperta è diventata una meta preziosa per il trekking estivo.
A livello storico, si hanno notizie dell’esistenza della contrada di Campo di Brenzone già nel 1023. Tra le case in pietra, tipiche di questo borgo, si erige, in mezzo alla vegetazione, il castello, o meglio, quello che ne è rimasto.
Vale la pena visita la Chiesa di San Pietro: ha dei particolari affreschi di influenza bizantina e una struttura a capanna. Deliziosa!
Nonostante il borgo sia abitato da pochissime persone, la sua magia richiama ospiti tutto l’anno grazie a diversi eventi che approfittano del fascino delle sue rovine.
Le serate di agosto per esempio si avvolgono di musica grazie alle “Notti Magiche a Campo” con la partecipazione di artisti italiani più o meno conosciuti.
Nel cuore di Valerio c'è Incaffi
Il cuore di Valerio è stato conquistato da Incaffi, un piccolissimo borgo medievale che si trova su una collina che guarda dall’alto tutto il Lago di Garda.
Qui i panorami sono degni di questo nome: troverai uliveti, vigneti, boschi.
Valerio ci consiglia di respirare l’atmosfera senza tempo di questo pezzettino di mondo e di lasciarci avvolgere dalla natura che qui trova la sua sincera espressione.
Da qui hai una vista privilegiata su moltissimi deliziosi paesini del basso Garda: in base al periodo dell’anno, ciclicamente, questi paeselli organizzano manifestazioni folcloristiche e sagre di ogni tipo.
Per entrare nel pieno spirito del luogo, perché non partecipare?
Si mangia sempre molto bene, la cucina è semplice e gustosa grazie ai prodotti locali che vengono utilizzati per prepararli. Si passano così serate divertenti senza pensieri. Proprio quello che ci serve quando siamo in vacanza!
Federica e la banda dei pigri
Federica ci consiglia di visitare San Giorgio, una piccola frazione di Sant'Ambrogio di Valpolicella che, data la sua particolare posizione, ha ricevuto un singolare soprannome: Ingannapoltron.
Curioso, no? Il borgo, infatti, osservato dal basso sembra vicinissimo e facile da raggiungere. In realtà il cammino per arrivare sull’altura è lungo e faticoso: si deve percorrere un sentiero tortuoso fatto di viottoli che si arrampicano tra i vigneti. Per questo, San Giorgio si chiama Ingannapoltron che significa letteralmente "inganna il pigro"!
Il clima perfetto e la posizione invidiabile favoriscono la coltivazione di cereali e di vigneti anche se non ci sono corsi d'acqua.
Nei giorni limpidi si possono abbracciare con lo sguardo, oltre a La Grola, una collina terrazzata dedicata alla produzione vitivinicola, il Lago di Garda, le Prealpi veronesi e addirittura si può intravedere Sirmione, con il suo Castello Scaligero e le Grotte di Catullo.
San Giorgio possiede una pieve: è uno dei più importanti monumenti di età romanica del territorio veronese. Con il suo aspetto austero, è stata costruita con blocchi di pietra calcarea del luogo. Risale al 712 d.C. e fu edificata sulle rovine di un tempio pagano preesistente eretto dagli antichi abitanti del territorio veronese.
Nella chiesa sono presenti due absidi sui lati opposti che testimoniano le diverse fasi edilizie: l'abside situata a ovest e l’apparato murario appartengono al periodo alto medievale, mentre le tre absidi, il campanile e il chiostro risalgono all'epoca romanica.
Ti abbiamo fatto venire voglia di visitare questi borghi sul Garda? Da quale inizierai? In ogni caso, buona passeggiata!